GUARIRE DAL TORCICOLLO
Gli amici lo chiamano “Mammo”, perché sa prendersi cura della piccola Alice come tante vere mamme non saprebbero fare. E lo fa da quando è nata.
A Fabio piace un sacco stare dietro alla figlia.
A Marta, sua moglie, sta benissimo così.
VIVERE SENZA IL TORCICOLLO
È una bimba vivace, Alice, ride, gioca, scherza sempre. E impazzisce per le gite al mare, soprattutto nelle mezze stagioni quando la spiaggia non è affollata di ombrelloni e famiglie.
Ci vanno tutti e tre, Fabio, Marta e Alice, ogni volta che il meteo lo consente.
In una di queste uscite, come spesso accade, al rientro Alice è stanca. Non ce la fa a camminare fino alla macchina. E, come sempre, Fabio la carica sulle spalle: a lei sembra di toccare il cielo con un dito.
Il problema è che Alice è cresciuta, ormai pesa sui 20 chili. E nel farla scendere dalle spalle, Fabio sente una fitta micidiale al collo.
«È un torcicollo» dice Marta «molto meglio se guido io».
A casa, è la moglie (questa volta) a prendersi cura di Fabio.
Gli spalma Lasonil Antidolore delicatamente sul collo, finché si assorbe completamente.