DOLORI
MUSCOLARI

I dolori muscolari sono disturbi frequenti e molto diffusi spesso causati da abitudini poco corrette o associati allo stress o a tensioni eccessive. Prima o poi capita quasi a tutti di soffrire di questo disturbo così comune e di ritrovarsi alle prese con un dolore muscolare in una zona del corpo più o meno estesa che può includere il collo, la schiena, le gambe, le braccia e anche le mani.

CHE COS’È

I problemi possono coinvolgere più di un muscolo, e non mancano i casi in cui il fastidio interessa anche altre strutture, ad esempio i legamenti, i tendini e il tessuto molle che connette fra loro i muscoli, le ossa e gli organi.
 
Anche l'entità del dolore può essere molto variabile. In alcuni casi è un lieve fastidio, mentre altre volte i dolori sono molto intensi. Fortunatamente, però, in genere i dolori muscolari svaniscono da soli e in breve tempo. Ciò non autorizza a trascurarli: al momento della loro comparsa possono essere affrontati con medicinali da automedicazione. Se però un rimedio casalingo o scelto chiedendo consigli al farmacista non dovesse bastare è fondamentale rivolgersi al medico per trovare una soluzione in grado di alleviare il disturbo.
 
Infatti non è possibile escludere a priori che dietro ai dolori muscolari si nascondano malattie che non colpiscono direttamente i muscoli. A volte, ad esempio, i dolori muscolari sono il sintomo di un'infezione (ad esempio dell'influenza) oppure di problemi che colpiscono i tessuti connettivi (come il lupus eritematoso sistemico). Una causa frequente di dolori muscolari è, ad esempio, la fibromialgia, malattia che aumenta la sensibilità dei muscoli e dei tessuti molli che li circondano, e che insieme ai dolori muscolari porta con sé difficoltà a dormire, stanchezza e mal di testa. In ogni caso, risalire alla causa scatenante dei dolori muscolari aiuta ad affrontarli al meglio e a ridurli il più possibile.

Il problema non deve essere trascurato nemmeno dopo che è stato risolto. Adottando opportuni accorgimenti è infatti possibile evitare che i dolori muscolari ritornino. In particolare, dolori dovuti a mancanza di fitness possono essere evitati mantenendosi in forma con un'adeguata attività fisica, ricordando di mangiare secondo i principi di un'alimentazione sana ed equilibrata e, se necessario, mettendosi a dieta. E anche per chi è abituato a praticare sport è importante prendersi cura del benessere dei muscoli, facendo stretching sia prima che dopo l'attività fisica, riscaldandosi prima di iniziare gli allenamenti, ricordando di sciogliere adeguatamente i muscoli alla fine dell'esercizio e bevendo una quantità adeguata di fluidi prima, durante e dopo l'attività fisica. Inoltre chi passa la maggior parte della giornata mantenendo sempre la stessa posizione – ad esempio perché lavora al computer, magari assumendo posture scorrette – dovrebbe ricordare di fare un po' di movimento e stirare i muscoli almeno ogni ora. Infatti anche in questo modo è possibile evitare contratture e proteggere la salute dei muscoli dai problemi causati da una postura scorretta. I benefici non mancheranno, soprattutto se questi accorgimenti saranno adottati all'interno di uno stile di vita salutare.

CAUSE

Spesso il dolore muscolare – noto anche come mialgia – è associato a sforzi prolungati o eccessivi che causano traumi, strappi, lesioni o danni alle fibre muscolari. Infatti un'attività fisica eccessiva sottopone i muscoli a grandi sforzi, esponendoli al rischio di dolori muscolari. Se, poi, si è in carenza di allenamento, anche movimenti apparentemente innocui possono finire per far danni. Altre condizioni che possono causare dolori muscolari sono i crampi e la contrazione dei muscoli e la mancanza di un riscaldamento adeguato prima dell'esercizio; inoltre anche una postura scorretta o uno stress eccessivo possono causare fastidi perché aumentano le tensioni muscolari. In tutti questi casi i dolori muscolari sono in genere localizzati in aree limitate e coinvolgono uno o pochi muscoli o una zona del corpo limitata.
 
I dolori muscolari sistemici – cioè quelli che colpiscono l'intero organismo – possono invece avere cause molto diverse. In molti avranno ad esempio sperimentato sulla loro pelle quanto possano essere fastidiosi i dolori che si provano durante un'influenza; come questa anche altre infezioni e parassitosi possono scatenare dolori, ad esempio la malaria, la poliomielite e la malattia di Lyme. Altre volte i dolori muscolari sono invece l'effetto collaterale di una terapia a base di ACE inibitori  – farmaci contro la pressione alta – o di statine – farmaci di elezione per il controllo del colesterolo. Infine, i dolori muscolari sistemici sono il sintomo di problemi fisiologici come la carenza di potassio o di calcio, oppure di patologie di natura anche molto diversa fra di loro, come problemi alle articolazioni (in particolare l'artrosi e l'artrite), la dermatomiosite, la fibromialgia, il lupus eritematoso sistemico, la polimialgia reumatica, la polimiosite, la rabomiolisi, la sindrome da affaticamento cronico, la distonia, la sindrome miofasciale e l'ipotiroidismo.
 

SINTOMI

Quando sono associati a tensioni, uso eccessivo dei muscoli o danni dovuti a uno sforzo molto intenso, i dolori muscolari tendono a coinvolgere muscoli specifici e ad iniziare durante o poco dopo l'attività fisica che li ha causati. Riconoscere dolori muscolari di questo tipo è quindi piuttosto semplice: in genere i sintomi sono localizzati e strettamente associati all'attività fisica.
 
Quando sono diffusi, invece, i dolori muscolari possono essere associati anche ad altri disturbi. Per questo è importante ascoltare anche gli altri segnali lanciati dall'organismo e non sottovalutare i sintomi associati ai dolori muscolari. In particolare, è importante rivolgersi il prima possibile a un medico se i dolori muscolari sono associati a difficoltà di respirazione o capogiri, estrema debolezza muscolare, febbre alta e rigidità del collo.

DA SAPERE

Oltre la loro capacità di sopportazione, ma anche a far sì che gli stessi muscoli riescano a sostenere il peso del corpo, alleviando in questo modo il carico cui sono sottoposte colonna vertebrale e articolazioni e aiutando così a prevenire il mal di schiena e i dolori articolari. Fra le attività consigliate per mantenersi in salute sono incluse le camminate, il ciclismo e il nuoto. Meglio invece evitare le attività aerobiche ad alto impatto e il sollevamento di pesi almeno fino a che i dolori muscolari non saranno scomparsi. Dopo un periodo di riposo prolungato anche un lieve stretching può aiutare a combattere il problema. Nel caso in cui si pensi di non riuscire a farcela da soli ci si può affidare ai consigli di un fisioterapista, che saprà suggerire le attività più adatte al proprio caso e l'intensità alla quale praticarle.
 
A volte, però, nonostante questi accorgimenti i muscoli restano comunque vittime di piccoli traumi o di esercizi troppo intensi. In genere in questi casi non è indispensabile rivolgersi al medico e ci si può curare senza alcun rischio a casa oppure chiedendo consiglio al proprio farmacista di fiducia. La terapia che in genere risulta utile si basa su quattro semplici principi: riposarsi, concedendosi una pausa dalla routine quotidiana; trattare la parte dolente con del ghiaccio con impacchi da 20 minuti da ripetere più volte al giorno; fasciare con una benda elastica il muscolo dolente, in modo da ridurre il gonfiore; e tenere se possibile sollevata la parte dolente, ad esempio i piedi. Attenzione, però: in genere il trattamento con il freddo è utile per ridurre dolore e infiammazione nelle prime 24-48 ore. Dolori muscolari più prolungati, causati da una contrattura, potrebbero invece trarre sollievo da un trattamento con il calore, ad esempio utilizzando fasce autoriscaldanti adesive.
 
Anche i farmaci antinfiammatori, assunti per via orale o per via topica (ad esempio attraverso l'applicazione di creme, pomate, gel o cerotti disponibili in farmacia anche in Italia), possono aiutare a combattere i dolori muscolari dovuti a uno sforzo eccessivo o a un danno ai tessuti. Infine, dolori muscolari dovuti a un uso eccessivo dei muscoli o a una fibromialgia rispondono bene ai massaggi.
 
Nel caso in cui questi rimedi non dovessero risultare utili è bene consultarsi con il medico per capire da cosa possano dipendere i dolori muscolari persistenti. In particolare, è consigliabile rivolgersi al medico:

  • se il dolore muscolare dura da più di 3 giorni

  • se è improvviso e inspiegabile

  • in presenza dei segnali di una possibile infezione (come gonfiore o arrossamento attorno al muscolo che fa male)

  • in caso di problemi di circolazione nell'area in cui sono localizzati i dolori muscolari (ad esempio le gambe)

  • se si è stati morsi da una zecca

  • in caso di assunzione di statine o di ACE inibitori

  • in presenza di sfoghi cutanei

  • se il collo è rigido o se non si riescono a muovere alcune parti del corpo

  • in caso di vomito.

 

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